USA, cala il consumo di vino

di Carlo Spagnolo

Secondo l’IWSR nel 2019 il consumo di vino nel mercato statunitense è diminuito per la prima volta dal 1994. In crescita spumanti ed e-commerce.

Americans last year clearly didn’t opt for that second glass of wine”. Si apre così il commento al report annuale della IWSR Drinks Market Analysis, che annuncia un calo dei consumi di vino dello 0,9 % nel mercato americano, dopo 25 anni di crescita ininterrotta.

La diminuzione, spiega la società di analisi londinese, dipende dalla contrazione negli acquisti di vino fermo (-1,5%), compensata solo in parte dai vini spumanti (+4%). A fine 2019 il vino copre circa l’11% del valore delle bevande alcoliche negli Stati Uniti. Nell’attribuire questa diminuzione al cambiamento delle abitudini generazionali, la IWSR rileva l’affermarsi della premiumization, con consumatori che, pur bevendo meno, sono disposti a pagare di più la singola bottiglia.

Da non sottovalutare è poi l’e-commerce, canale dove il vino può sfruttare le minori restrizioni imposte a livello nazionale. Attualmente attestato sui 3 miliardi di dollari, dovrebbe raggiungere entro il 2024 quota 13,4 miliardi. A tal proposito il report si interroga su quali saranno le risposte che la filiera distributiva darà a tale fenomeno.

Consigliati