Chianti e Morellino di Scansano insieme per un evento che apre la settimana toscana delle Anteprime 2020.
Saranno 119 le aziende chiantigiane presenti alla sesta edizione di Chianti Lovers, anteprima in programma domenica 16 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze. L’iniziativa, promossa dal Consorzio Vino Chianti, ha lo scopo di presentare alla stampa e agli appassionati il Chianti Docg 2019 e la riserva 2017 della celebre denominazione toscana.
Le 488 etichette proposte, delle quali 206 in anteprima, offriranno ai presenti non solo la possibilità di conoscere la produzione enologica del Chianti ma anche di addentrarsi nelle tante sottozone previste dal disciplinare: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane,
“Chianti Lovers è cresciuto e ha contribuito a consolidare il prestigio della denominazione sul mercato nazionale e internazionale – afferma Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti – è uno dei primi, importanti eventi dell’anno, che apre una stagione che ci auguriamo sia positiva come il nostro ultimo bilancio. Abbiamo registrato un 1% di crescita, che in numeri significa un milione di bottiglie in più vendute sui mercati di tutto il mondo. La vendemmia 2019 è in linea con le aspettative, abbiamo raggiunto l’obiettivo della riduzione del 10% delle quantità che ci eravamo dati per mantenere i magazzini in linea con l’andamento commerciale. La qualità è ottima. Il merito di tutto ciò è delle aziende che negli anni scorsi hanno fatto importanti investimenti e oggi oltre il 75% dei vigneti è stato rinnovato”.
All’iniziativa prende parte anche il Consorzio del Morellino, che con 24 aziende partecipanti presenterà
le annate 2019 e 2017 (nella versione riserva) della Denominazione coltivata sulle colline della Maremma. Questo il commento di Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio “Il 2020 sarà un anno importante per la denominazione che guarda al futuro con ottimismo, forte di una vendemmia 2019 di alto livello, che ha dato grandi soddisfazioni sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo”.