La Denominazione guidata da Antonio Rallo si rafforza del 19% in un solo anno, grazie alla spinta dei vitigni autoctoni.
Sono oltre 95 milioni le bottiglie di Doc Sicilia prodotte nel 2019, 15 milioni in più rispetto all’anno precedente (+19%). A dirlo è il Consorzio di tutela sulla base dei dati forniti dall’Irvos, l’ente certificatore della Denominazione siciliana. A trainare la crescita il crescente apprezzamento dei consumatori italiani ed esteri per i vini siciliani, in particolare per le tipologie Grillo e Nero d’Avola.
Nell’esprimere tutta la sua soddisfazione, il Presidente del Consorzio Antonio Rallo spiega così il successo ottenuto “La spinta al rialzo del confezionato è frutto di diversi fattori. In primo luogo, il costante miglioramento della qualità dei vini che coinvolge la filiera della viticoltura dell’isola. Poi le campagne di promozione, in Italia e all’estero, che hanno portato all’attenzione di buyers, esperti, wine lovers, consumatori, i nostri vini ed i nostri territori unici per clima, suolo e storia“.