Importante successo commerciale per lo sparkling wine italiano nella terra dello Champagne.
Contraddicendo la tipica immagine che vuole i francesi concentrati solamente sulle produzioni interne, The Drink Business analizza la crescita del Prosecco nel mercato d’oltralpe. Primo mercato per tasso di crescita su base annua (+35%) e quarto in volumi (18,9 milioni di bottiglie esportate), la Francia mostra infatti un apprezzamento per i vini spumanti che supera la fedeltà allo Champagne e ai tanti Cremant prodotti nei suoi confini. Questo, stando alle parole di Richard Halstead di Wine Intelligence, è frutto anche del desiderio della nuova generazione di consumatori di aprirsi a nuove esperienze enoiche.
A favorire questo rafforzamento, nell’analisi di The Drink Business, anche la recente Loi EGalim, ampia normativa agroalimentare che prevede tra l’altro limiti alle promozioni su alcuni prodotti di produzione nazionale, tra cui lo Champagne. Questo spingerebbe i consumatori a guardare a produzioni dal prezzo più accessibile, tra le quali il Prosecco, che a scaffale mostra un prezzo medio di € 6,30 (contro le 7,5£ in Uk e gli oltre 10$ negli USA).
A confermare la disaffezione dei consumatori transalpini anche Daniel Mettyear, direttore della ricerca del IWSR, secondo il quale gli Champagne più economici stanno perdendo terreno rispetto al Prosecco e, negli ultimi anni, anche al Cava spagnolo. Molti francesi, ad avviso di Mettyear, scelgono il Prosecco non solo perché costa meno dello Champagne ma anche perché ne apprezzano la freschezza e la bevibilità.