Si è spento nella sua Firenze il noto critico americano, tra i più profondi conoscitori della cultura e dei vini italiani.
È morto in una clinica fiorentina Daniel Thomases, tra i fondatori della critica enologica in Italia. Americano del Connecticut, si trasferì in Italia dopo aver conseguito una laurea in lettere ad Harvard. Innamoratosi del belpaese, si stabilì definitivamente a Firenze, dove da 40 anni contribuiva alla divulgazione internazionale dell’Italia del vino.
Nel corso della sua carriera Thomases ha collaborato con le più importanti riviste internazionali, tra le quali Wine Spectator, International Wine Cellar e The Wine Advocate. È stato inoltre curatore del capitolo dedicato ai vini italiani del Pocket Wine Book e responsabile per l’Italia dell’Oxford Companion to Wine. Rilevanti anche le sue collaborazioni con la stampa nazionale, dove per oltre trenta anni è stato curatore, assieme a Gigi Brozzoni, della guida I vini di Veronelli.