Ecco il piano salva-vino firmato Coldiretti

di redazione

Per affrontare la crisi l’associazione di categoria presenta una ricetta incentrata su distillazione volontaria e vendemmia verde.

Per affrontare l’attuale emergenza del comparto vitivinicolo, il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha presentato al Ministro Teresa Bellanova un articolato piano finalizzato a salvaguardare la remunerazione tramite la riduzione del vino in commercio.

Perno della proposta è la distillazione volontaria di 3 milioni di ettolitri di vini generici da trasformare in alcol disinfettante per usi sanitari, che consentirebbe peraltro di soddisfare con dell’alcol italiano la crescente richiesta di mercato. Importante anche la richiesta di estendere la ‘vendemmia verde’ ad almeno 30.000 ettari di vigneto destinati alla produzione di vini a Denominazione. La Coldiretti infine chiede specifiche agevolazioni fiscali e previdenziali in deroga ai limiti previste dal decreto ‘Cura Italia’ nonché l’immissione di liquidità a favore delle aziende.

Nel chiedere un piano articolato di interventi il presidente della Coldiretti Ettore Prandini precisa che “Serve una forte campagna di comunicazione per sostenere i consumi alimentari, con il vino che rappresenta da sempre all’estero un elemento di traino per l’intero Made in Italy capace di generare un fatturato che è salito nel 2019 alla quota record di oltre 11 miliardi”.