Nonostante la crisi della filiera il Consorzio si dichiara tranquillo e mette in guardia dalla possibile speculazione.
Al primo aprile di quest’anno la produzione disponibile di Prosecco Doc è pari a 2.217.000 ettolitri, ai quali si possono sommare, laddove necessario, ulteriori 550.000 stoccati dalla vendemmia 2019. Una situazione dunque in linea con le stime pluriennali già elaborate dal Consorzio, che si mostra certo sulla capacità di arrivare a congiuntura con la prossima vendemmia. “Secondo i dati in nostro possesso l’andamento della denominazione si mantiene in linea con le previsioni del Consorzio. I numeri parlano chiaro: gli imbottigliamenti reggono“. Queste le parole del Presidente del Consorzio Prosecco Stefano Zanette.
A proposito delle possibili speculazioni che potrebbero verificarsi per mano di operatori senza scrupoli, il Presidente ribadisce che “Al momento, e sottolineo al momento, pur essendo a conoscenza della drammaticità della situazione per alcune realtà, particolarmente quelle a filiera corta e quelle che non operano all’interno della Gdo, alle quali va la nostra vicinanza e la disponibilità, come Consorzio, a valutare soluzioni che possano andare loro incontro, non comprendo l’esigenza di generalizzare queste situazioni a tutta la denominazione. Attenzione – conclude Zanette – alle voci messe in circolo da alcuni operatori che dipingono scenari drammatici al solo fine di spuntare condizioni commerciali a proprio vantaggio e a danno del sistema”.