Crescono le vendite dell’Asolo

di redazione

Il radicamento territoriale alla base del successo dell’Asolo Docg, a conferma dello stato di salute dell’Universo Prosecco.

Dopo le buone notizie giunte dalle terre del Prosecco, lo stato di salute degli spumanti a base glera è confermato dall’Asolo Docg, le cui vendite nel primo trimestre del 2020 sono cresciute del 10,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando i quattro milioni di bottiglie commercializzate.

Nel commentare il risultato ottenuto, il Presidente del Consorzio vini Asolo Montello Ugo Zamperoni afferma come “Alla luce del difficile contesto che stiamo vivendo, restiamo estremamente cauti nella valutazione delle dinamiche commerciali. Tuttavia i dati sembrano sottolineare che il consumatore fa sempre maggiore affidamento su vini che sappiano coniugare accessibilità e forte radicamento territoriale”.

Dichiarazioni queste che sembrano confermare gli esiti di una recente ricerca condotta da BVA Doxa, che evidenzia la coincidenza tra la percentuale di italiani che conoscono Asolo (26%) e quella di consumatori che hanno avuto occasione di bere l’Asolo Docg (22%).

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