In attesa che il mercato interno fiorisca, Richard Baudains suggerisce ai wine lover internazionali i migliori rosati italiani.
Mentre il vino rosato non sembra cessare la sua fase di crescita lo storico inviato italiano racconta sulle pagine di Decanter quanto variegata ed estesa sia la produzione italiana. Dalle rive del Garda fino al profondo meridione, nel nostro paese prendono vita molti rosati di qualità, ciascuno dei quali segnato da un nome diverso a seconda del luogo di produzione.
Nel suo articolo Baudains descrive il rosé come un prodotto autenticamente italiano, capace di soddisfare tante esigenze, grazie all’ampio spettro di caratteristiche organolettiche che lo caratterizzano. Riconoscendo nelle sponde venete e lombarde del lago di Garda la culla di questa tipologia, l’autore si muove in seguito verso sud, delineando i tratti dei rosati prodotti in Abruzzo, Puglia e Calabria. L’articolo si conclude con la considerazione che ormai il rosato è un fenomeno trasversale all’intera penisola e che, prescindendo dal grado di sperimentazione stilistica e tecnica, “has a lot to say, to delight and, often, to surprise”.