Interessante progetto di promozione delle colline di Langhe-Roero e Monferrato, raccontate da un’opera firmata da Tiziano Gaia.
Con il docufilm ‘Vite!’ l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato pone un importante tassello nell’opera di comunicazione di territorio, affidando a vignaioli, potatori, cantinieri e bottai il compito di svelare l’anima delle colline del basso Piemonte, dal 2014 patrimonio immateriale Unesco.
Affidato alla regia di Tiziano Gaia, l’opera vuole restituire le specificità di ognuna delle componenti del sito UNESCO in forma poetica e allo stesso tempo descrittiva, ponendo l’elemento umano e culturale al centro della scena. Enfasi è stata data al materiale d’archivio, rappresentato in primis dalle fotografie in bianco e nero del fotografo-postino di Barolo, Lorenzo Foglio.
“Con il docufilm “Vite!” abbiamo voluto mettere in luce quella dimensione epica delle nostre colline, che giustifica e corrobora il loro eccezionale valore universale, sancito dall’Unesco. Un paesaggio mentale, oltre che fisico, enfatizzato dai gesti, le parole e i saperi ancestrali del popolo delle colline, le cui altissime competenze fanno di questa antichissima regione l’emblema dei paesaggi vitivinicoli in Europa – sottolinea il Presidente dell’Associazione Gianfranco Comaschi -. L’obiettivo è offrire stimoli ed emozioni a chi vive, lavora, studia e ama questo territorio, cosi come abbiamo fatto con l’archivio multimediale, la piattaforma web con centinaia di immagini, video e testimonianze della cultura del vino, che da poche settimane è a disposizione di tutti”.
Supportato dalle pillole di saggezza di Piercarlo Grimaldi, antropologo, già rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo “Vite!”, debutta in queste ore sul canale YouTube dell’Associazione, in attesa di presentazioni pubbliche in cinema e teatri non appena sarà possibile la ripresa delle attività post Emergenza Coronavirus.