Il senatore PD critica la decisione siciliana di aprire il suo territorio al simbolo della viticoltura pugliese e chiede chiarimenti al Ministro Bellanova.
Il Vicepresidente del Gruppo Partito Democratico al Senato, Dario Stefàno, va all’attacco della Regione Sicilia, rea a suo avviso di aver consentito l’impianto e la produzione del Primitivo sul suolo regionale ”offendendo le autoctonie, la storia produttiva e la tradizione di un intero territorio”.
Una dura presa di posizione quella del senatore pugliese, che ha investito della questione anche il Ministro Bellanova “Perché si attivi al fine di rimediare ad un provvedimento varato dalla Regione siciliana che rompe quel legame tra storicità e produzione nei territori e di cui il vino è e deve continuare ad essere espressione. Con questa interrogazione, invito pertanto il ministro a dare urgentemente risposta non solo ai produttori pugliesi ma all’intero sistema vitivinicolo italiano perché questo caso potrebbe creare un precedente pericolosissimo per la tenuta del valore delle autoctonie. Trovo – conclude Stefàno – altrettanto grave il silenzio assordante della Regione Puglia se, come immagino, è stata informata per tempo di questo pernicioso provvedimento”.