Il rosato italiano protagonista sulle pagine di Vinepair e Palatepress, che offrono una selezione delle migliori etichette prodotte nel paese.
La chiusura imposta dal Coronavirus non arresta la voglia di rosato dei lettori americani. È così che, dopo l’approfondimento firmato Richard Baudains su Decanter, è la volta di Palate Press e VinePair affrontare una delle tendenze di consumo internazionali, capace di continuare nella sua crescita globale.
Un fenomeno che, almeno stando al giudizio della rivista guidata dal duo Malin-Teeter, sembra essere giustificato dalla qualità media riscontrata in fase di assaggio, che ha reso difficile selezionare le venticinque migliori etichette. I quattro campioni italiani prescelti rendono omaggio soprattutto al sud Italia, con la Sicilia capace di piazzare ben due vini nella top 25.
Dal canto suo Becky Sue Epstein, international contributor di Palate Press, racconta la sua esperienza sulle rive del Lago di Garda, in uno dei luoghi simbolo del rosato italiano. Un territorio che, privo dei consueti flussi turistici, rivela un’umanità che si ritrova nei vini qui prodotti, storicamente basati sull’uva corvina.