Si arricchisce il panorama autunnale degli eventi enoici, pronti a guidare la ripartenza post pandemia.
Il tentativo di ritorno alla normalità da parte del mondo del vino è testimoniato in questi giorni dai tanti eventi calendarizzati il prossimo autunno. Dopo le positive notizie giunte da Operawine, Milano Wine Week e Merano Wine Festival, è la volta di Radici del Sud confermare l’edizione 2020, che si svolgerà con un programma pressoché immutato dal 18 al 23 novembre.
Gli organizzatori dell’evento fanno sapere che stanno lavorando per mantenere l’impianto della manifestazione che si terrà come sempre al Castello di Sannicandro di Bari. Stampa e operatori economici potranno dunque conoscere l’intera produzione enologica regionale, grazie ai consueti incontri B2B e focus di approfondimento.
“Il nostro primo pensiero – spiega Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud – è quello di tutelare tutte le persone che si stanno impegnando nell’organizzazione di Radici del Sud e di garantire al contempo una manifestazione ricca e coinvolgente a tutti i partecipanti. Auspicando che per il mese di novembre l’emergenza sia rientrata, ci riserviamo la possibilità di rimodulare le nostre attività attenendoci a eventuali variazioni imposte dalle autorità, al fine di assicurare il miglior svolgimento possibile dell’evento”.