Teresa Bellanova si schiera con il Bio

di redazione

Ferma presa di posizione del Ministro, che invita l’Europa a una maggiore sensibilità verso agricoltura e sostenibilità ambientale.

Teresa Bellanova esprime il suo disappunto per la scarsa considerazione verso l’agricoltura manifestata in sede europea. Criticando l’esiguo stanziamento previsto dal recovery fund a favore della PAC, il ministro ricorda la centralità dell’agricoltura e della biodiversità nell’agenda di un’Unione Europea che si è posta l’ambizioso obiettivo di raggiungere l’impatto climatico zero entro il 2050.

Nel corso del recente Consiglio Agrifish, dove si discutevano rilevanti aspetti legati al Green Deal, la Bellanova ha affermato che “la sostenibilità dei sistemi alimentari e la tutela della biodiversità sono obiettivi che l’Italia condivide e supporta con convinzione. Abbiamo accolto con favore la strategia del Green new Deal europeo e riteniamo che il settore agroalimentare sia centrale in questo contesto. L’Italia è pronta a fare la sua parte. Tuttavia – continua il ministro – il percorso proposto è molto complesso ed è necessario considerare attentamente le diverse problematiche su cui occorre ancora lavorare, perché gli obiettivi delle nuove strategie equivalgano a concrete opportunità per i nostri agricoltori, impegnati nel miglioramento della competitività delle imprese e nel mantenimento dei territori rurali“.

Al riguardo – afferma la Bellanova – ritengo che la Commissione non abbia adeguatamente considerato l’importanza del settore agricolo, sia nel garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei nel corso della pandemia, sia nel contributo che si chiede alle imprese agricole nella transizione verde. Non capisco infatti come mai alla PAC sono destinate solo 15 dei 750 miliardi di euro che dovrebbero essere messi a disposizione attraverso il Recovery Fund“.