Coldiretti e Chianti Classico si concentrano sulla ristorazione, ritenuta fondamentale per la ripresa delle vendite di vino italiano.
Mentre il presidente di Coldiretti, Ettore Pradini, invita ristoratori e cuochi italiani a stringere un’alleanza con il settore agroalimentare per un reciproco rilancio, il Consorzio del Chianti Classico saluta la ripartenza della ristorazione dopo la fine del lockdown con un’iniziativa dedicata ai ristoranti del circuito ‘Amici del Chianti Classico’.
“Serve un’alleanza con i ristoratori e con i cuochi italiani nel mondo per rilanciare il settore agroalimentare e con esso anche quello della ristorazione”, questo l’appello del presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che ricorda come per alcuni settori, come quello vitivinicolo, la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato. Nonostante la riapertura dei locali, rileva Coldiretti, la situazione rimane difficile per via di una diffidenza ancora diffusa, della chiusura di tanti uffici e per l’assenza del turismo di italiani e stranieri.
Proprio per stimolare questo comparto vitale per la salute delle aziende vitivinicole oltre 70 produttori di Gallo Nero animeranno 25 serate, in altrettanti locali, presentando personalmente le proprie etichette in cene studiate per il miglior abbinamento tra le eccellenze enologiche del Chianti Classico e quelle gastronomiche delle cucine coinvolte.
“Con grande slancio i nostri produttori hanno risposto a questa chiamata a supporto del mondo della ristorazione – spiega Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – speriamo di poter registrare lo stesso entusiasmo da parte del pubblico. Prima ancora di lanciare un appello alla partecipazione a questo evento, l’invito più in generale è quello di tornare a regalarsi momenti piacevoli con amici e familiari in quello che da sempre è il luogo prediletto per condividere, con gioia, del tempo insieme: il ristorante“.