Bellanova: l’impegno a favore dell’ambiente e del clima deve essere supportato da congrui finanziamenti, che ripaghino adeguatamente gli agricoltori.
Sostenibilità: è questa la parola chiave della Strategia Nazionale per il Sistema Agricolo che nel corso degli Stati generali sull’economia è stato consegnato al Presidente Conte. Lo ha ribadito il ministro Teresa Bellanova, nel corso della giornata “Fai Bella l’Italia”, organizzata dalla Fai-Cisl e dedicata al tema della ‘ripartenza’.
“La sostenibilità – ha detto la Bellanova – deve rappresentare il nostro prioritario punto di caduta. Non ci può essere tutela del suolo, della terra, dell’aria, dell’acqua, tutela del paesaggio e della biodiversità, futuro verde, senza una centralità dell’agricoltura orientata intorno ai tre pilastri essenziali: ambientale, sociale, economico“. Per questo, continua il ministro, “La futura Pac deve contenere obiettivi particolarmente ambiziosi in materia di ambiente e clima, per privilegiare i processi produttivi più orientati alla sostenibilità. Ma il livello di ambizione ambientale deve necessariamente tener conto delle risorse che avremo a disposizione. I nostri agricoltori saranno infatti in grado di seguire la strada che stiamo tracciando, solo se gli impegni da mettere in atto saranno adeguatamente compensati“.
Quanto al settore agroalimentare, la cui centralità coincide “con una parte rilevante dell’interesse nazionale” è essenziale secondo il ministro “agire come sistema: ogni anello della filiera è fortemente interdipendente dagli altri. Questi drammatici mesi ci consegnano una lezione: il fortissimo intreccio tra approvvigionamento alimentare e necessità, per tutti, di avere cibo, sano e sicuro”.