MTV Italia e UIV lanciano la Carta dell’Enoturismo

di redazione

Stretto tra obblighi di sicurezza e desiderio di ripartire, l’enoturismo italiano da oggi ha uno strumento in più per gestire al meglio la difficile fase di rilancio.

Dall’ultimo sondaggio di Enit emerge che 9 italiani su 10 hanno intenzione di trascorrere le proprie vacanze nel Belpaese, a tutto beneficio anche del settore enoturistico, chiamato a ripartire in un contesto di completa sicurezza per addetti e visitatori.

Per rispondere a questa necessità, Unione Italiana Vini e MTV Italia hanno realizzato la ‘Carta dell’Enoturismo ai tempi del Covid-19’, documento in 38 punti che integra norme di emanazione pubblica con il protocollo internazionale ‘Tranquillamente Enoturismo: Linee Guida e Buone Pratiche per un Enoturismo Covid-Free’. Nel dettaglio il documento interviene in tutti gli ambiti di operatività dell’enoturismo, dai più generali a quelli più specifici. Qui l’imprenditore potrà identificare i servizi che offre, i processi che lo interessano e, estraendo le indicazioni relative dalla Carta, costruire un protocollo personalizzato.

L’enoturismo – spiega Ernesto Abbona, presidente UIV – è un’attività certamente più complessa in questa fase post-pandemica rispetto al produrre o vendere vino. Per questo ci siamo messi a disposizione delle aziende enoturistiche elaborando il primo servizio specialistico in Italia per aiutarle a riportare i turisti in cantina. Un vademecum e un servizio di assistenza alle imprese per riaprire nelle condizioni di massima sicurezza. La sicurezza degli operatori è, oggi, la sicurezza dei clienti: un valore dell’accoglienza che sarà strategico per rilanciare le nostre attività”.

Le linee guida elaborate insieme a UIV – commenta Nicola D’Auria, presidente MTV – rappresentano un aspetto fondamentale di servizio alle nostre imprese per riuscire ad aprire bene, presto e con tutte le cautele necessarie, tutelando gli imprenditori e offrendo l’opportuna tutela e tranquillità ai clienti”.