Il prestigioso media inglese stupisce i suoi lettori consigliando tre mete alternative per chi vuole visitare il Belpaese.
Il graduale superamento delle restrizioni legate alla pandemia spinge The Guardian a dubitare dell’opportunità di rinunciare alle vacanze italiane che molti inglesi avevano già programmato, suggerendo ai tanti amanti della nostra “exuberant and gregarious country” tre destinazioni niente affatto scontate. Dolomiti, Roero e Maremma finiscono così per diventare la meta ideale degli inglesi che vogliono visitare l’Italia stando però lontani dalle rotte turistiche più consuete.
L’apertura dell’articolo è dedicata alle Dolomiti “a popular winter sport area” che offre ai turisti due parchi naturali in un contesto ideale per gli appassionati delle lunghe escursioni a piedi o in bicicletta. Particolare risalto è inoltre dato alla cultura ladina, espressa dalle tipiche sculture in legno intagliate e valorizzata dai “Ladin Ambassadors” legati all’iniziativa Nos Ladins.
Il viaggio si sposta poi nelle campagne piemontesi, dove a spuntarla è il Roero, intrigante vicino di casa delle ben più note Langhe. Qui i visitatori si troveranno immersi in un variegato paesaggio contrassegnato dalle rocche, le profonde gole scavate dal fiume Tanaro. A fronte di una mirabile offerta enologica, il quotidiano invita i suoi lettori a visitare l’incantevole Bra, dove si trova la Banca del Vino di Slow Food, che alla piccola cittadina piemontese ha legato il suo nome.
Gli amanti del mare sono invece chiamati a fare qualche chilometro in più, spingendosi fino alle coste meridionali della toscana, dove il Parco Naturale della Maremma e Castiglione della Pescaia attendono i propri ospiti. Per chi volesse invece un’esperienza più british-style, il quotidiano indica senza incertezze il promontorio di Punta Ala, che lungo i suoi due chilometri di spiaggia libera offre una panoramica perfetta sull’Isola d’Elba.