Si arricchisce ulteriormente il gruppo di consorzi che ha deciso di intervenire sull’offerta per evitare possibili surplus dannosi all’intera filiera.
Al termine dell’assemblea tenutasi presso le Cantine Nicosia, i soci del Consorzio Etna hanno deciso ad ampia maggioranza di sostenere la proposta del Consiglio di Amministrazione relativa la gestione della prossima campagna vendemmiale. Tra le misure approvate spicca il blocco triennale delle rivendicazioni a Doc dei nuovi impianti, che entrerà in vigore il 1° agosto.
Pur rimanendo dunque possibile l’impianto di nuovi vigneti nella zona etnea, da essi non si potranno ottenere uve destinate alla denominazione. Unica eccezione i nuovi vigneti che eventualmente nasceranno in forza dell’annuale incremento della superficie vitata previsto dalla disciplina comunitaria. La proposta come approvata passa adesso alla Regione Sicilia, che dovrà recepire in un apposito decreto quanto deciso dal Consorzio stesso.