Quindici cantine toscane fanno rete per rafforzare le politiche di promozione territoriali del piccolo borgo toscano.
Vino e territorio, un connubio vincente cresciuto negli anni tanto da portare Suvereto a diventare una delle mete più ricercate dai wine lover. Per compiere un ulteriore passo avanti in tale direzione, quindici cantine della zona hanno deciso di creare Suvereto Wine, associazione che punta a organizzare l’offerta esistente e rafforzare così l’identità enoturistica del borgo toscano, legata ad esperienze di viaggio e di buon vivere, che racchiuda i valori e le peculiarità del territorio.
Seminari, master class, workshop sono solo alcune delle attività pensate dalle cantine associate, tra loro accomunate non soltanto dalla passione per il vino, ma anche dall’amore per la terra in cui sono nate e cresciute. “Cooperiamo per promuovere il nostro territorio nel mondo attraverso ciò che sappiamo fare, che meglio ci rappresenta. Il vino, come del resto la buona cucina e l’arte del ricevere sono propellenti ineguagliabili che da sempre uniscono le persone. Sono gli ingredienti perfetti per una convivialità eccellente” fanno sapere dall’associazione con una nota.
Di seguito le quindici aziende che hanno dato vita a Suvereto Wine: Bulichella, Colle Vento, Gualdo del Re, Il Bruscello, I Mandorli, Incontri, La Fralluca, Macchion de’ Lupi, Petra, Petricci e Del Pianta, Rabitti, Tenuta Casadei, Tenuta Sasso Orlando, Terradonnà e Tua Rita.