Concorrenza sleale per l’uva da tavola italiana

di redazione

Dall’Olanda giungono grandi quantitativi di uva egiziana a basso costo con grave danno per la filiera nazionale.

Uva da tavola egiziana a prezzi stracciati sugli scaffali europei, con l’intermediazione dell’Olanda, nel pieno della raccolta tricolore. A segnalarlo la Cia-Agricoltori Italiani che mette sul banco degli imputati gli accordi Ue-Egitto, che agevolano l’ingresso nel continente di uve dal Nord Africa.

A provvedere alla distribuzione continentale le piattaforme olandesi, che propongono le uve egiziane alla metà del prezzo di quelle italiane, che subiscono così le ripercussioni di una concorrenza sleale. La Cia ricorda infatti che i prezzi delle uve egiziane sono influenzati da un costo della manodopera più basso, ai quali si aggiungono gli oneri di sicurezza imposti dal Covid-19.

A preoccupare è la riduzione della capacità di spesa a seguito della crisi economica post pandemica, che rischia di spingere la distribuzione organizzata a dare spazio ad uve straniere a prezzi stracciati a scapito di quella nazionali. Nel richiedere dunque un’attenta revisione di questi accordi, Cia-Agricoltori spinge per un sostegno istituzionale alla promozione dell’uva italiana e aperture verso nuovi mercati, come quello della Cina e degli altri Paesi orientali.