Per contrastare le patologie che colpiscono i suoi vigneti di Ugni Blanc, la maison francese si affida alle pratiche di potatura studiate dal gruppo guidato da Marco Simonit.
Il gruppo Simonit&Sirch è stato chiamato come consulente da Hennessy, prima produttrice al mondo di cognac, oggi parte del gruppo LVMH. Una partnership che nasce dall’impegno della maison francese nella ricerca di soluzioni utili a combattere le malattie del legno, tramite progetti volti a individuare le migliori pratiche colturali e una sperimentazione nei suoi 180 ettari di vigneto, da gestire con pratiche di potatura che limitino l’insorgenza delle malattie.
Simonit&Sirch da tre anni supporta Maison Hennessy nella potatura delle viti di Ugni Blanc, dalla distillazione delle cui uve proviene appunto il cognac. Questo vitigno, equivalente all’italiano Trebbiano Toscano e coltivato nello Charente, è particolarmente sensibile alle malattie del legno e in particolare all’esca. Per ovviare a questo problema il gruppo opera su due livelli: in primis sviluppando un metodo di potatura che consenta di rafforzare le viti per ridurre l’insorgere delle malattie e successivamente partecipando a progetti volti a modulare la gestione degli impianti viticoli nel contesto del cambiamento climatico attuale.
“Sono molto onorato che la Maison Hennessy si sia rivolta a noi – dice Marco Simonit – e ringrazio il gruppo LVMH, che investe sempre di più nella salvaguardia del suo straordinario patrimonio viticolo. Dopo Château d’Yquem, Moët & Chandon e Terrazas de los Andes, abbiamo la fortuna di collaborare da tre anni con la Maison Hennessy”.