Al via il sistema di certificazione della sostenibilità

di redazione

Tra le misure di carattere economico del Decreto Rilancio spunta una norma che istituisce il sistema di controllo e monitoraggio della sostenibilità della filiera vitivinicola.

Nel vivo della discussione sul sostegno alla filiera vitivinicola previste dal Decreto Rilancio è passata in secondo piano l’approvazione di ulteriori misure utili alla futura riorganizzazione dell’intero settore.

Come segnala la Federdoc nel suo consueto bollettino, l’articolo 224 ter della legge 17 luglio 2020, istituisce il sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola, inteso come l’insieme delle regole produttive e di buone pratiche definite da uno specifico disciplinare di produzione, da aggiornare con cadenza almeno annuale, al fine di recepire i più recenti orientamenti in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale. È inoltre previsto un relativo sistema di monitoraggio della sostenibilità e delle aziende della filiera vitivinicola italiana, i cui indicatori sono definiti con decreto Mipaaf.

In sede di prima applicazione, spiega ancora Federdoc, il suddetto disciplinare si basa sulle linee guida nazionali di produzione integrata per la filiera vitivinicola, di cui alla legge 3 febbraio 2011, n. 4, alle cui procedure si fa riferimento per l’adesione al sistema di certificazione, opportunamente integrate introducendo i principi della sostenibilità richiamati, quale sintesi dei migliori sistemi di certificazione esistenti a livello nazionale.