Pioggia e grandine risparmiano Amarone e Recioto della Valpolicella, che si preparano all’imminente vendemmia.
Il maltempo continua a imperversare sulle campagne veronesi, flagellate nel giro di una settimana da due violente perturbazioni, che non hanno però colpito i vigneti della Valpolicella, almeno stando alle dichiarazioni del Consorzio di tutela. Dopo l’intensa pioggia della settimana scorsa ieri è stata la grandine ad abbattersi sul territorio scaligero, provocando danni e disagi soprattutto a Verona. Un fenomeno certamente straordinario, per il quale il Veneto ha già invocato lo stato di calamità, che ha risparmiato le colline della Valpolicella, dove nelle prossime settimane dovrebbe cominciare la vendemmia 2020.
“La zona colpita rappresenta circa il 4 % della superficie vitata della Valpolicella – dichiara il presidente del Consorzio, Christian Marchesini – e di conseguenza possiamo affermare tranquillamente che la vendemmia non rischia di essere compromessa da questo evento atmosferico. Ora attendiamo che le prime valutazioni trovino il conforto dei rilievi tecnici effettuati in queste ore dalle autorità preposte e che proseguiranno nei prossimi giorni. Determinante – continua Marchesini – sarà anche l’andamento meteorologico dei prossimi giorni, quelli che ci separano dalla raccolta“.