Verrà presentato il 5 settembre Soave Terroir, il libro edito dal Consorzio Tutela Vino Soave che raccoglie 20 anni di studi sulle Unità Geografiche Aggiuntive.
Si chiama Soave Terroir il progetto multimediale attivato dal Consorzio Soave dopo l’inserimento ufficiale delle 33 Unità Geografiche Aggiuntive nel disciplinare di Produzione. Partendo dal libro con il quale il Consorzio ha voluto raccogliere tutte le analisi propedeutiche a tale riconoscimento, Soave Terroir vuole comunicare, tanto online quanto offline, la rivoluzione che ha attraversato il sistema Soave, coinvolgendo nel racconto i produttori e gli esperti che hanno affiancato il Consorzio nello studio del territorio.
Soave Terroir – Il Libro
Con questa opera il Consorzio ha voluto mettere nero su bianco la profondità delle analisi che nel corso degli anni hanno interessato le colline del Soave, indagando sul legame tra le sue varie componenti. Un’opera omnia, corale, scritta a più mani da coloro che hanno potuto conoscere il Soave nel suo profondo.
Soave Terroir – Il Progetto
Dal libro è partito un progetto video dove i produttori delle UGA rivendicate nel 2019 ne descrivono le peculiarità attraverso il racconto dei propri vigneti e vini. I video continuano con le Soave Pills, dove i contenuti del libro sono estrapolati e animati con una grafica giovane e fresca per parlare al pubblico dei social in maniera innovativa.
“Queste Unità Geografiche del Soave sono un pilastro fondamentale dell’economia del territorio, rappresentando quei luoghi in cui questo vino bianco può esprimere al meglio tutta la sua variegata espressività – spiega Sandro Gini, presidente del Consorzio Soave – la volontà di riconoscerle nel disciplinare di produzione, come fosse una pietra miliare nella storia della nostra denominazione è stata presa per due motivazioni: la prima per dimostrare al mondo l’eccezionale diversità e creatività di una piccola storica regione come quella del Soave; la seconda per creare consapevolezza sul valore e sulla qualità di un prodotto che cresce di anno in anno e in grado di esprimere vini di eleganza e finezza”.