Bellanova: “Sono patrimonio unico del nostro paese. Nostro compito è migliorare e valorizzare queste aree”.
Da oggi nove nuovi Paesaggi Rurali entrano a far parte del relativo Registro Nazionale, che passa così dai 16 agli attuali 25. È questo uno dei principali esiti della riunione dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali tenutasi al Mipaaf lo scorso mercoledì.
L’Osservatorio ha poi provveduto ad esaminare le schede preselettive relative a 16 paesaggi rurali e 4 Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali che saranno invitati a presentare i dossier definitivi. È stata inoltre presentata la bozza di disciplinare per l’utilizzo del ‘Marchio collettivo del Paesaggio rurale storico italiano’ in corso di definizione. Tale marchio, da attribuire a tutti i paesaggi iscritti al suddetto registro, contribuirà a valorizzare i paesaggi rurali storici italiani e la relativa produzione agricola, promuovendo al tempo stesso il turismo rurale con ritorni positivi a livello sociale ed economico.
“Una buona notizia che sottolinea l’importanza dei paesaggi rurali – ha dichiarato il ministro Teresa Bellanova – patrimonio unico del nostro Paese, caratterizzati da un legame storico e indissolubile con la produzione agricola di qualità, nonché valore aggiunto al tessuto economico i un territorio e fattore di identità per i loro abitanti. Rappresentano un patrimonio nel quale è possibile leggere il succedersi dei secoli, delle civiltà, della storia e quindi lo svolgersi della vita delle comunità, evidente racconto di chi siamo e chi eravamo. In essi – prosegue Bellanova – è racchiuso tutto il valore di quelle tipicità che raccontano le nostre eccellenze nel mondo. Rappresentato gran parte del nostro Paese e soprattutto aree di straordinaria bellezza”. Il ministro conclude poi ricordando che “In queste storie c’è tutta l’Italia. Il nostro compito è volto a continuare a migliorare e valorizzare sempre di più queste aree, puntando su un’agricoltura sostenibile, tutelando la biodiversità e continuando la nostra battaglia contro il consumo del suolo. Sarà questa la strada maestra per migliorare la vita delle comunità e garantire un futuro alle nuove generazioni“.
Ecco l’elenco completo dei nuovi paesaggi che saranno presto inseriti nel Registro:
1. Il Paesaggio agrario di olivastri storici del “Feudo di Belvedere” – Candidatura presentata dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – Località San Nazario – San Nicandro (FG).
2. Il “Paesaggio policulturale di Fibbianello” del Comune di Semproniano – candidatura presentata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dal Comune di Semproniano (GR).
3. Il Paesaggio dei “Vigneti Terrazzati del Versante Retico della Valtellina” – candidatura presentata dalla Fondazione ProVinea ONLUS (SO).
4. Il Paesaggio della “Bonifica Romana e dei Campi Allagati della Piana di Rieti” – candidatura presentata dal Parco della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile – (RI).
5. Il Paesaggio storico della “Bonifica Leopoldina in Valdichiana” – candidatura presentata dall’agenzia regionale Qualità e Sviluppo Rurale Srl.
6. Il “Paesaggio Agro- Silvo- Pastorale del territorio di Tolfa” – candidatura presentata dal Comune di Tolfa
7. Il Paesaggio Rurale: “il Sistema Agricolo Terrazzato della Val di Gresta” – candidatura presentata dal comune di Mori ed altri.
8. Il Paesaggio Rurale: “Alti Pascoli della Lessinia” – candidatura presentata dal Comune di S’Anna d’Alfaedo.
9. Il “Paesaggio rurale dei vigneti terrazzati della Valle di Cembra” – candidatura presentata dal Comitato VI.VA.CE in collaborazione con Libera Università di Bolzano, Osservatorio del Paesaggio Trentino, ITLA Italia (Alleanza Mondiale dei paesaggi terrazzati, sezione italiana).