Il Conegliano Valdobbiadene protagonista al Giro d’Italia

di redazione

Sabato 17 ottobre la carovana rosa affronterà una cronometro lungo i pendii delle colline riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

È stata presentata la 14° tappa del Giro d’Italia, la cronometro Conegliano-Valdobbiadene, in programma il prossimo 17 ottobre. Con i suoi 34,1 chilometri, la ‘Wine Stage’, così l’ha ribattezzata RCS Sport, unirà i due borghi simbolo del Prosecco Superiore Docg, attraversando quelle colline dove in questi giorni è in corso la vendemmia.

Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg è sede del Comitato della 14° tappa del Giro d’Italia – afferma il presidente del Consorzio Innocente Nardie in considerazione del momento delicato e incerto che stiamo attraversando, che segue a mesi difficilissimi, siamo particolarmente orgogliosi di ospitare una tappa a cronometro del Giro d’Italia 2020, l’unica ad avere come palcoscenico un territorio viticolo, che permette di consolidare l’identità e il valore del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”.

Ad affiancare Nardi nell’inedito ruolo di presidente del comitato di tappa ci sarà Marina Montedoro, presidente dell’Associazione Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio Unesco. “Il Veneto si tinge ancora una volta di rosa – commenta Marina Montedoro – e le nostre Colline, per la quinta volta in poco più di 10 anni, faranno da sfondo ad una delle tappe più attese del Giro. Sarà però la prima volta da quando sono state proclamate Patrimonio dell’Umanità“. Più di 34 chilometri che, da Conegliano a Valdobbiadene, attraverseranno un’area di oltre 9.000 ettari diventata Sito Unesco proprio grazie al suo particolare paesaggio, caratterizzato da salite e discese che renderanno questa cronometro forse una delle più spettacolari in assoluto. “Per tale ragione – conclude Montedoro – l’Associazione è onorata di sostenere questo evento. Siamo certi che la 14° tappa del Giro lascerà il mondo a bocca aperta”.

Tanti gli eventi collaterali che verranno organizzati in occasione della tappa. Tra quelli già programmati la mostra ‘Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento’ al Palazzo Sarcinelli di Conegliano. La rassegna approfondisce il grande fascino per la montagna esploso tra ‘800 e ‘900 anche grazie alle prime escursioni e scalate, ben rappresentato dalle splendide tele di artisti come Ciardi, Compton, Napoleone Pellis, Salviati, e con un focus su personaggi e storie incredibili. Tra questi, la trevigiana Irene Pigatti, pioniera dell’alpinismo femminile, Giuseppe Mazzotti e la sua promozione del turismo veneto di qualità, il pittore-esploratore triestino Napoleone Cozzi e i suoi inediti taccuini che raccontano le sue arrampicate ad alta quota, senza guida. I dipinti esposti, insieme ai libri, alle mappe e all’affascinante allestimento, faranno immergere i visitatori nell’atmosfera sognante di un’intera epoca, tutta da riscoprire.

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