Cresce l’aliquota di finanziamento per le attività promozionali verso i paesi extracomunitari, tra i quali compare anche il Regno Unito.
È stato firmato il decreto che destina cento milioni di euro alla promozione extracomunitaria dei vini italiani. Tra le novità più importanti contenute nel documento c’è l’innalzamento della percentuale finanziata, che sale al 60%, e la comparsa del Regno Unito tra i paesi obiettivo, come conseguenza di una Brexit ormai prossima al traguardo.
“Non c’è adeguata valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole e delle loro eccellenze senza una altrettanto adeguata strategia di promozione sui mercati internazionali. Si tratta di fondi decisivi che le aziende hanno dimostrato negli anni di saper utilizzare al meglio per rafforzare il loro posizionamento e la loro capacità espansiva verso nuovi mercati. E che, soprattutto nel post covid, acquistano un ruolo ancora maggiore” così il ministro Teresa Bellanova ha commentato la firma del Decreto.
Il decreto indica poi espressamente le attività finanziabili, come ad esempio le azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti in termini soprattutto di qualità, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale. Ammessa poi la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, nonché le campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione. Accolti poi anche gli studi necessari a valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
In continuità con il passato, tali fondi saranno ripartiti tra Ministero delle Politiche Agricole, cui andrà il 30%, e Regioni e Province autonome. La scadenza per la presentazione dei progetti nazionali è fissata al 23 novembre 2020, mentre il termine delle istruttorie da parte di tutti gli enti preposti è fissata al 20 gennaio 2021. L’avvio delle attività di promozione è infine prevista per il 1° aprile 2021.