Alla Milano Wine Week i curatori della guida fondata da Luigi Veronelli rivelano le cinque migliori etichette italiane.
Al termine di una degustazione inserita nel programma della Milano Wine Week la Guida Oro Veronelli ha svelato i cinque assaggi che hanno conseguito il punteggio più alto nel corso delle degustazioni propedeutiche alla sua edizione 2021.
I cinque vini, provenienti da Sudtirolo, Trentino, Toscana e Puglia, sono stati annunciati dai curatori della guida Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, insieme a Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli. Nel dettaglio si tratta del Trento Extra Brut Riserva Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 di Ferrari F.lli Lunelli (migliore vino spumante), l’Alto Adige Riserva LR 2016 di Colterenzio (migliore vino bianco), Diciotto Fanali Salento Rosato 2017 di Apollonio (migliore vino rosato), Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2015 de Il Marroneto (migliore vino rosso). Infine il Vin San Giusto Toscana Bianco Passito 2012 di San Giusto a Rentennano è stato giudicato il migliore vino dolce o da meditazione.
Nell’occasione l’associazione fondata da Luigi Veronelli ha comunicato anche l’avvio della partnership con Accademia Carrara, tra le principali pinacoteche italiane, che consentirà di riportare a Bergamo (dal 22 al 25 ottobre) la terza edizione di NutriMenti, rassegna di incontri dedicati alla cultura gastronomica, per la prima volta nel capoluogo orobico dopo due appuntamenti veneziani. “A dieci anni esatti dall’ultima volta, dopo Siena, Roma e Venezia, la presentazione ufficiale della nuova Guida Veronelli torna a Bergamo, città dove opera la nostra redazione e luogo in cui la Guida Oro nasce da sempre, edizione dopo edizione” ha commentato Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli.