Un apposito marchio identificherà i prodotti del territorio ilcinese agli occhi dei consumatori.
Per sviluppare una promozione capace di ricomprendere tutta l’offerta agroalimentare che prende forma nel proprio territorio, le istituzioni locali hanno creato il marchio ‘Eccellenze di Montalcino’. Olio, miele, zafferano, farro, prugne e tartufo diverranno così i protagonisti di una comunicazione finalizzata a evidenziare la grande biodiversità tipica delle colline ilcinesi. I proponenti ricordano infatti come, nonostante la notorietà mondiale del proprio vino, solo il 15% dei 31.000 ettari del Comune di Montalcino è coltivato a vite, mentre il resto è un insieme di oliveti, colture varie, seminativo, pascoli, frutteti e bosco, che occupa oltre la metà della superficie complessiva.
Il marchio, approvato dalla giunta comunale il 30 luglio 2020, è stato registrato dalla Fondazione Territoriale del Brunello, con la volontà di rinvestire parte dei profitti a beneficio del territorio. La Fondazione gestirà il marchio, la cui proprietà è invece affidata al Distretto Rurale, sistema di governance territoriale riconosciuto dalla Regione Toscana nel 2016 che riunisce le associazioni di categoria, le attività economiche del territorio e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Silvio Franceschelli, che ne è presidente. Potranno rientrare nel marchio gli alimenti che hanno una connessione col territorio, e, quindi, prodotti, trasformati e confezionati in loco.
“L’obiettivo è di valorizzare lo sviluppo sostenibile di quella che è la nostra oasi di biodiversità – spiega il presidente della Fondazione del Brunello, Remo Grassi -. Dopo aver depositato il marchio stiamo adesso studiando il logo e i vari disciplinari, contiamo di uscire entro dicembre 2020 con almeno due-tre protocolli”.