Il 2020 è l’Anno del Cortese

di redazione

Regione Piemonte e consorzi di tutela uniti per la valorizzazione di questo storico vitigno a bacca bianca.

È stata presentata l’iniziativa ‘2020 Anno del Cortese’, voluta da VisitPiemonte per rilanciare uno dei vitigni simbolo della regione. Annunciato al Circolo dei Lettori di Torino, il programma prevede eventi promozionali, masterclass e presentazioni che si terranno per tutto il 2021, offrendo un’occasione unica per conoscere questo vitigno autoctono a bacca bianca. “I vini piemontesi sono veri e propri ambasciatori del territorio e, insieme agli altri prodotti agroalimentari e alla gastronomia, occupano un posto di primaria importanza nella valorizzazione turistica della nostra regione” spiega Luisa Piazza, direttore di VisitPiemonte.

Con una storia documentata che risale al XVII secolo, tremila ettari coltivati, una Docg e quattro Doc, 13 milioni di bottiglie prodotte, di cui l’85% esportato all’estero, il Cortese è uno dei grandi ambasciatori del Piemonte nel mondo. Per questo l’iniziativa sarà sostenuta, oltre che dai consorzi di tutela interessati dalla produzione di Cortese, anche dalla Regione, che per bocca del suo assessore all’Agricoltura Marco Protopapa afferma “Si tratta di un prodotto poco valorizzato rispetto agli altri vini bianchi piemontesi che si sono affermati sul mercato nazionale ed estero: il progetto di valorizzazione e marketing che abbiamo avviato darà visibilità a un vitigno storico e al suo territorio di produzione, con particolare riferimento all’Alessandrino, alle colline Astigiane e in parte al Cuneese”.