Il Consorzio chiantigiano propone un innovativo viaggio attraverso il territorio per descrivere i diversi stili dei suoi vini.
È stato presentato nelle sale del Circolo Filologico di Milano il progetto ‘Chianti Classico a colpo d’Occhio’, innovativa modalità di esplorazione del territorio realizzata dal Consorzio di tutela in collaborazione con Alessandro Masnaghetti. Suo obiettivo dichiarato è descrivere i singoli vini in virtù dell’ambiente dove essi crescono e nel quale gli utenti si potranno calare per mezzo di immagini digitali.
“Quello che oggi presentiamo è solo l’inizio di un progetto più ampio, che stiamo sviluppando in collaborazione con Alessandro Masnaghetti. Un lavoro che valorizzerà ulteriormente la nostra denominazione, mettendo in evidenza proprio quelle caratteristiche che rendono unico, nel Chianti Classico, il binomio vino-territorio.” Così Giovanni Manetti, presidente del Consorzio, commenta questa ulteriore tappa di una collaborazione decennale, iniziata con la pubblicazione delle mappe comunali dei vigneti ne ‘I Cru’ di Enogea.
Nei fatti il progetto si compone di immagini panoramiche a 360°, che pongono virtualmente l’utente al centro del territorio, mostrandogli tutti gli elementi che contribuiscono al carattere di un vino, dalla geologia all’esposizione del vigneto, dalla quota altimetrica alla visione dell’uomo. “L’impronta digitale di un vino e di una denominazione coincidono con il profilo del suo paesaggio – commenta Alessandro Masnaghetti – Imparare a leggerlo, ad apprezzarne le sfumature e a valorizzarne le differenze sono la chiave per rafforzare la propria identità”.