L’autunno tinge i vigneti di sfumature gialle e rosse le colline senesi, trasformando il paesaggio in un grande quadro vivente.
Chi conosce le dinamiche della natura sa che i colori del vigneto sono uno specchio del trascorrere delle stagioni. Non stupisce pertanto assistere in autunno al fenomeno del foliage, cioè la diluizione della clorofilla nelle foglie, che spinge le stesse a perdere il tipico color verde a favore di una pigmentazione gialla e rossa.
Per quanto assolutamente naturale, il foliage rappresenta un vero e proprio spettacolo paesaggistico, con le colline della Val d’Orcia, e di tanti altri distretti vitivinicoli, che si tingono di sfumature mozzafiato, donando all’osservatore paesaggi incantati. Questa opera d’arte naturale può dunque offrire interessanti applicazioni nel campo del turismo enoico, che, oltre alla materia prima, vede nei vigneti un vero polo di attrazione, capace negli anni di offrire attività quali trekking, cene romantiche e aperitivi glamour.
L’invito è dunque a incamminarsi lungo uno dei 35 percorsi segnalati tra gli itinerari del Parco della Val d’Orcia, adatti a tutti e completi di segnaletica, per raggiungere a piedi attraverso gli antichi sentieri le località più famose di questo territorio, da San Quirico d’Orcia a Pienza, da Castiglione d’Orcia a Bagno Vignoni, godendosi gli scorci unici che questa stagione regala.