Cambio al vertice per Soave e Valpolicella

di redazione

Nel giro di pochi giorni gli storici direttori Aldo Lorenzoni e Olga Bussinello abbandonano le loro cariche, aprendo una fase di rinnovamento nei due grandi consorzi veneti.

In un mondo all’apparenza immobile come è quello del vino, suscita certamente interesse il duplice cambio di guardia che ha coinvolto i Consorzi del Soave e della Valpolicella. Nel giro di pochi giorni i rispettivi direttori, Aldo Lorenzoni e Olga Bussinello, hanno lasciato la loro carica, per sopraggiunti limiti d’età il primo e nuove sfide professionali la seconda.

Dal canto suo, Lorenzoni saluta la filiera vitivinicola dopo 22 anni di profondo impegno. Secondo Sandro Gini, presidente del Consorzio SoaveRiassumere in poche righe quanto fatto da Aldo Lorenzoni per il Soave non è facile. A partire dallo sviluppo della zonazione viticola di tutto il comprensorio che oggi ci ha permesso di riconoscere le 33 Unità Geografiche Aggiuntive, a tutto il percorso fatto dl Consorzio sul fronte della sostenibilità declinata in chiave di paesaggio e biodiversità. Questa è la testimonianza che lascia, tracciando una visione di trasformazione “green”, sempre in ottica di rispettare i 3 dettami principali della denominazione ovvero Coerenza, Continuità e Condivisione“.

Per Paolo Fiorini, presidente del Consorzio Durello, Lorenzoni “Ha da subito creduto alla potenzialità di quest’uva e delle poche aziende che lo producevano (6 aziende per 50.000 bottiglie). Oggi i soci sono 35 e in questi anni il Consorzio ha sviluppato un clima di consapevolezza e fiducia. Ricerca costante e valorizzazione sono state le parole chiave che hanno permesso al Lessini Durello di rappresentare oggi una delle denominazioni italiane più sotto i riflettori per la sua unicità”.

Per Stefano Faedo, presidente del Consorzio dell’ArcoleLorenzoni ha contribuito fin dall’inizio alla nascita di questa realtà viticola che in pochi anni è cresciuta in maniera esponenziale: dai 2500 ettari iniziali, oggi abbiamo quasi raddoppiato la potenzialità produttiva. Credo che il merito di Lorenzoni si stato quello di far convivere insieme in maniera sinergica e ottimale tanti Consorzi con anime e obiettivi diversi

Situazione simile coinvolge la Valpolicella, dove Olga Bussinello lascia la carica di direttrice del Consorzio dopo dieci anni di governance. Prima donna in Italia a svolgere un incarico direzionale in un consorzio di tutela, Bussinello lascia un attivo di oltre 150 iniziative di promozione internazionali e più di 70 eventi istituzionali e tecnico-formativi sul territorio rivolti alle aziende. Tra gli importanti risultati ottenuti nel corso del suo mandato si può ricordare il ‘Valpolicella Education Program’ che oggi conta 28 ambassador della denominazione in 13 paesi e il programma con certificazione sostenibile ‘RRR – Riduci, Risparmia, Rispetta”. “Ringrazio i soci, gli amministratori e i presidenti che si sono avvicendati durante la mia direzione, per la fiducia e l’appoggio dimostratomi, condividendo le tante iniziative e i tanti progetti realizzati in questi anni. Ora è arrivato il momento di affrontare nuove sfide professionali” ha commentato Olga Bussinello.

A nome di tutti i soci e del consiglio di amministrazione, esprimo gratitudine per quanto fatto da Olga Bussinello in questo decennio di costante impegno a favore della denominazione – ha detto Christian Marchesini, presidente del Consorzio Valpolicella -. Nell’augurarle nuovi successi personali e professionali, contiamo di dare continuità allo sviluppo della denominazione anche in questa difficile fase congiunturale”.

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