Eurostat certifica la leadership del nostro paese nella produzione vitivinicola, che nel 2019 si è attestata a 5,5 miliardi di litri.
Secondo Eurostat nel 2019 l’Italia è stato il primo paese europeo per vino prodotto ed esportato. A fronte di una produzione continentale di circa 15,8 miliardi di litri, nel Belpaese hanno preso forma circa 5,5 miliardi di litri (35%), a fronte dei 4,3 spagnoli (27%) e dei 3,4 francesi (21%).
Sono invece 7,1 i miliardi di litri che oltrepassano i confini del paese produttore, dei quali 3,1 sono destinati al mercato extracomunitario (43%). Di questi ultimi 690milioni di litri raggiungono il Regno Unito (22% export extra-UE), 650 gli Stati Uniti (21%), 280 la Russia (9%) e 250 la Cina (8%). Anche in questo caso l’Italia si rivela il primo paese esportatore, con 1,1 miliardi di litri (34% del totale) inviati oltre i confini comunitari, seguita da Francia (800 mln lt, 25%) e Spagna (700mln lt, 22%).
Concentrandoci invece sulle importazioni, queste sono pari a circa 4,8 miliardi di litri, dei quali il 16% proviene da paesi extra CE (768mln litri), tra cui spiccano Cile (170mln lt) e Sud Africa (160mln lt). Il maggior importatore è la Germania, che assorbe 230 milioni di litri di vino extra-CE (30%), seguita da Olanda (110mln lt, 15%), Danimarca (70mln lt, 9%) e Svezia (60mln lt, 8%).