Stipulata la convenzione utile ad agevolare gli investimenti delle aziende della denominazione a fronte della crisi causata dal Covid-19.
Dopo Chianti Classico e Brunello di Montalcino, anche un’altra storica Denominazione toscana si accorda con il Monte dei Paschi di Siena per attivare il pegno rotativo a favore delle sue aziende. È delle scorse ore la notizia che il Consorzio del Nobile di Montepulciano ha sottoscritto con la banca di Piazzetta Salimbeni l’accordo che pone le giacenze di vino delle sue aziende associate a garanzia di un’apposita linea di credito.
Grazie alla nuova convenzione Mps potrà concedere ai produttori del Nobile un prestito per un importo pari all’80% del valore medio delle mercuriali pubblicate dalle Camere di Commercio al momento della domanda di finanziamento. La convenzione ha una durata triennale e garantisce tassi d’interesse stabili per l’intero periodo al fine di favorire il processo di valorizzazione della produzione vitivinicola della Docg Vino Nobile di Montepulciano. Il Consorzio ha invece il compito di garantire la stabilità del valore del vino per sostenere la domanda del prodotto, mantenendone la notorietà e il valore associato a un marchio di qualità.
“Questa misura rappresenta per l’ennesima volta la grande collaborazione che sussiste ormai da anni tra Banca Mps e il nostro Consorzio – dichiara Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano – e tra l’altro sottolinea in maniera ancor più evidente il valore che il Vino Nobile di Montepulciano rappresenta, al punto che può essere riconosciuto da un istituto bancario così importante come un pegno, per l’appunto, per la cessione del credito alle imprese in un periodo in cui c’è ancor più bisogno di poter investire”.
“L’accordo raggiunto è frutto del consolidato rapporto tra Banca Mps e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per favorire l’accesso al credito delle aziende associate – commenta la banca in una nota – ed è tanto più importante in un momento di difficoltà come quello che stanno vivendo i produttori del settore vitivinicolo alla luce dell’emergenza sanitaria in corso. Con il pegno rotativo la Banca conferma l’impegno a sostenere con aiuti concreti le aziende del territorio, espressione di qualità e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo”.