Wine Spectator Top10: Trionfa il Rioja. Brunello primo tra gli italiani

di redazione

Nella classifica stilata dalla rivista americana Le Lucére 2015 di San Filippo conquista il gradino più basso del podio.

Con l’annuncio del miglior vino del 2020, lo scorso venerdì si è conclusa la presentazione delle prime dieci posizioni dell’annuale classifica di Wine Spectator, appuntamento invernale fisso ormai dal lontano 1988. Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento è stato il Rioja 2010 di Bodegas Marqués de Murrieta, seguito dal Pinot Nero Sonoma 2018 di Aubert e dal Brunello di Montalcino Le Lucére 2015 di San Filippo. Completa il successo italiano la presenza, in settima posizione, del Barolo 2016 di Massolino.

Queste i 10 migliori vini secondo Wine Spectator:
1 Rioja Castillo Ygay Gran Reserva Especial 2010 di Bodegas Marqués de Murrieta
2 Pinot Noir Sonoma Coast UV Vineyard 2018 di Aubert
3 Brunello di Montalcino Le Lucére 2015 di San Filippo
4 Cabernet Sauvignon Mount Veeder 2016 di Mayacamas
5 Châteauneuf-du-Pape Les Trois Sources 2016 di Domaine de la Vieille Julienne
6 Chardonnay Russian River Valley Vine Hill Vineyard 2017 di Kistler
7 Barolo 2016 di Massolino
8 Chacayes Los Chacayes 2015 di Bodega Piedra Negra
9 Pinot Noir Ribbon Ridge The Beaux Frères Vineyard 2018 di Beaux Frères
10 Brut Champagne La Grande Année 2012 di Bollinger

È una grande soddisfazione non me lo sarei aspettato. Vedere il Brunello sul podio a rappresentare l’Italia è una bellissima sensazione. Sono convinto che questo trend possa continuare a lungo. Montalcino ha ancora tante sorprese da svelare e attraverso l’impegno, la passione e l’attenzione alla qualità avremo altri vini eccezionali”, ha commentato il proprietario di San Filippo, Roberto Giannelli.

 

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