Nemmeno il Covid-19 ferma la crescita della cantina abruzzese, che si prepara alle sfide future ampliando il proprio organigramma.
Cantina Tollo chiude il bilancio con risultati positivi e redistribuisce, in relazione all’esercizio 2019-2020, oltre 20 milioni di euro tra valore del conferimento dei soci, redistribuzione e indotto delle aziende locali. Una grande soddisfazione per il presidente della cantina Tonino Verna che, tracciando le linee guida per il futuro, ha comunicato la nomina di Andrea Di Fabio a direttore generale, figura resasi necessaria alla luce della costante crescita della realtà teatina. Di Fabio mantiene anche la posizione di direttore commerciale e marketing che ricopre da sei anni, dopo essere stato anche direttore amministrativo del gruppo abruzzese.
“La sfida che ho raccolto è oltremodo stimolante – spiega il neo dg – il miglioramento dell’efficienza della struttura e l’ampliamento del business, in un periodo complicato come questo, pesantemente colpito dall’irrisolta problematica Covid, saranno i punti cardine del mio incarico. La gestione di Cantina Tollo sarà indirizzata al perseguimento di alcuni obiettivi che ritengo fondamentali nella conduzione aziendale e che dovranno permeare tutta l’organizzazione: dinamicità, determinazione e proattività saranno parole imprescindibili per ciascuna attività che andremo a porre in essere, ad ogni livello ed in ogni contesto“.
Continua anche il trend positivo dei vini biologici, che segnano una crescita a valore del 20% e a volumi del 19% e contribuiscono oggi a formare il 9% del fatturato complessivo di Cantina Tollo. Bene anche la Gdo, che con un aumento di fatturato pari all’11% si pone in continuità con gli ultimi due esercizi di bilancio. Altro importante risultato del 2020 è stato il debutto di quella Docg Tullum per la quale Cantina Tollo tanto si è spesa, che, si spera, sia di buon auspicio per la ripartenza dell’intero settore.