Unica, nobile e ribelle. Questa la nuova identità dell’unica denominazione toscana declinata al femminile, che punta a rilanciarsi tra i vini bianchi di qualità.
Il Consorzio di San Gimignano annuncia il via di una nuova campagna di comunicazione incentrata sui social, volta a restituire il giusto valore alla Vernaccia puntando sulle sue caratteristiche identitarie, riassunte dal claim “unica, nobile e ribelle”.
Tre aggettivi che il Consorzio spiega così “Unica per la sua versatilità di bianco abbinabile con piatti anche diversi dal pesce, capace di evolversi e migliorare con il trascorrere degli anni. Nobile per la sua storia plurisecolare che l’ha resa protagonista sulle tavole di papi e di re. Ribelle perché è il bianco che non ti aspetti, che va contro gli stereotipi, che nasce da un territorio integro e che non accetta compromessi”.
Il lavoro di revisione della comunicazione si è svolto durante l’estate 2020, quando sono state discusse ed elaborate le basi della nuova della Vernaccia di San Gimignano, intesa come vino sostenibile, dal grande valore storico e con un forte legame con il proprio territorio. Particolare attenzione è inoltre data alla sua natura femminile, che rappresenta un’eccezione all’interno di una regione, quella toscana, dominata dai vini rossi e dal sangiovese.