Meregalli lancia in Italia il premium Scapegrace, distillato in rame con 12 botaniche (13 nella versione Gold) in piccoli lotti
Due ragazzi neozelandesi, che non si conoscevano finché uno ha sposato la sorella dell’altro, e un musicista part time si riempiono di debiti e creano un gin che ha vinto la medaglia d’oro a Londra e a San Francisco. Nasce come un romanzo Scapegrace Gin, dopo che per un anno i due protagonisti hanno discusso di come avrebbero sempre voluto fare il loro gin seduti in bar e lounges.
Scapegrace proviene dall’Isola del Sud della Nuova Zelanda e viene distillato artigianalmente in piccoli lotti attraverso un vecchio alambicco in rame “pot still” dell’Ottocento. È ottenuto da grano puro e da un’infusione di 12 botaniche per il Classic e 13 per il Gold, provenienti da varie parti del mondo: buccia di limone, buccia di arancia, semi di coriandolo, baccelli di cardamomo, noce moscata, bacche di ginepro, chiodi di garofano, radice di angelica, radice di liquirizia, radice di giaggiolo, bastoncini di cannella, corteccia di cassia. La tredicesima botanica utilizzata per il Gold Gin è il mandarino disidratato.
L’acqua utilizzata è l’acqua meteorica trattenuta per 80 anni dall’enorme catena montuosa che corre lungo la costa occidentale dell’Isola del Sud e filtrata in profondità attraverso le rocce sotterranee.
SPEZIATO E COLORI INUSUALI
Il risultato è un gin fresco, caratterizzato dall’unione delle note classiche del ginepro e degli agrumi con i sentori floreali e speziati. Nero con riflessi violacei, il gin a contatto con un sodato diventa viola brillante. Il profumo è resinoso e secco, ma con note tropicali che si ritrovano nel sapore floreale, fresco e speziato anche se tendente al dolce. Ideale per un gin tonic dai colori inusuali, i bartender lo suggeriscono con Fentimans Connoisseurs.
Il Premium Black Dry Gin Scapegrace, prodotto dalla Rogue Society Distilling Co., è ora distribuito in Italia da Meregalli.