Con il suo Centro Agroalimentare la banca senese punta a promuovere le tante produzioni di eccellenza del territorio, supportandole nel processo di innovazione e sostenibilità.
Inaugurato a Grosseto MPS Agroalimentare, un centro dedicato alle aziende agroalimentari con esperti di settore e soluzioni mirate per creare network, sviluppare sinergie, individuare opportunità, stimolare il confronto ed elevare le competenze specialistiche. Il nuovo centro si colloca all’interno del nuovo progetto della banca senese per la valorizzazione delle imprese del settore agrifood, che prevede 12 centri specialistici dislocati nei principali distretti delle eccellenze italiane.
Il settore agroalimentare si trova ad affrontare un’importante transizione, da un lato come conseguenza dei cambiamenti dei mercati e dei consumi nel contesto pandemico mondiale, dall’altro nello scenario generato dalle nuove strategie internazionali che chiameranno le imprese ad allinearsi con gli obiettivi individuati per essere competitive. In questo contesto, Mps ha ritenuto fondamentale offrire anche in Maremma il proprio supporto per accompagnare le imprese agroalimentari verso il cambiamento, proponendosi come un interlocutore di riferimento con soluzioni mirate all’innovazione e alla sostenibilità. Nel territorio maremmano si contano 26 produzioni di eccellenza Dop e Igp e si concentra quasi un quarto dell’intera produzione olivicola regionale. Nel comparto vitivinicolo, le 10 Dop e le 2 Igp formano un paniere da oltre 65 milioni di euro. Il vasto patrimonio rurale e ambientale fa, inoltre, di Grosseto la terza provincia italiana per numero di agriturismi (1.167). A questo si aggiunge l’importanza dell’ittico (pesca e allevamento), fra i settori più rilevanti nell’economia maremmana per numero di aziende e di addetti, con un valore riconosciuto dal mercato nazionale grazie alla maricoltura in centri come Porto Santo Stefano, Follonica e Castiglione della Pescaia e all’acquacoltura della laguna di Orbetello.
Il centro MPS Agroalimentare della Maremma prevede la presenza di personale specializzato che, grazie ad un percorso formativo strutturato dalla Banca, ha maturato competenze specialistiche sulla filiera della coltivazione dei semi oleosi, in particolare girasoli, e sul distretto vitivinicolo utili ad orientare le aziende lungo percorsi di crescita innovativi e sostenibili. La Banca promuove, dunque, una consulenza sempre più personalizzata per diventare il punto di riferimento delle imprese agricole per predisporre i piani integrati di filiera, orientare le aziende lungo percorsi di crescita legati alla sostenibilità produttiva ed economico-finanziaria, offrire soluzioni specifiche in grado di intercettare le nuove opportunità di finanziamento comunitarie e nazionali a disposizione del settore nel decennio 2020-2030.
“Con MPS Agroalimentare Banca Monte dei Paschi di Siena diventa un punto di riferimento del comparto – ha dichiarato Guido Bastianini ad di Banca Mps -, creando un articolato network di relazioni con i partner per aiutare e stimolare le aziende in un percorso di sviluppo rivolto all’innovazione e alla sostenibilità produttiva ed economico-finanziaria. Alla base del nostro nuovo progetto il potenziamento della rete territoriale e la formazione specialistica per rispondere alle esigenze delle imprese agroalimentari e supportarle nel predisporre i piani integrati di filiera, volti allo sviluppo del business e all’ottenimento dei contributi comunitari. MPS Agroalimentare conferma la nostra vicinanza al settore agricolo, ittico e alimentare, fondamentale per l’economia nazionale, – ha aggiunto Bastianini – e ribadisce l’impegno per lo sviluppo dei distretti e delle eccellenze locali che possono fungere da volano per l’intero Paese. Dimostriamo così la forte attenzione ai territori di riferimento, come la Maremma, dove la Banca fonda le sue origini e dove da sempre siamo presenti con la nostra rete di filiali per offrire servizi e soluzioni personalizzate. Il nuovo centro MPS Agroalimentare di Grosseto sarà quindi un centro di eccellenza per accompagnare le aziende maremmane nel percorso di crescita verso una transizione sostenibile del comparto.”