Nasce la direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo

di redazione

Si approfondisce l’esperienza nel settore primario della banca torinese, che punta a diventare un interlocutore privilegiato nello sviluppo di un business da 64,8 miliardi di euro.

Nasce la nuova Direzione Agribusiness, il centro di eccellenza del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicato all’agricoltura, che vuole cogliere le enormi potenzialità del settore e, al contempo, a valorizzare ulteriormente il legame con i territori e le risorse provenienti dall’integrazione con UBI Banca. La Direzione, affidata a Renzo Simonato, avrà sede a Pavia e potrà contare su 85 filiali sul territorio nazionale e circa 1.000 specialisti a servizio di circa 80 mila clienti.

Il network si concentrerà in particolare nelle aree a maggior vocazione agricola del Paese, con lo scopo di elevarsi a partner qualificato per accompagnare gli operatori agricoli nello sviluppo del proprio business, sostenendone investimenti e nuovi progetti, con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità e della circular economy.

La nuova Direzione vuole essere un modello di eccellenza a servizio dell’agricoltura, che raggrupperà al proprio interno le molte competenze del Gruppo, diventando un punto di riferimento qualificato a livello nazionale. – fa sapere la banca in una nota –Agribusiness è anche un segnale di vicinanza al territorio e alle sue eccellenze locali, con cui daremo vita a una nuova realtà in grado di rappresentare un motore per la ripresa e la crescita del Paese”.

Da una ricerca della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo è emerso che nel 2019 il sistema agroalimentare italiano ha generato un valore aggiunto di 64,8 miliardi di euro e ha occupato oltre 1,4 milioni di persone, con un peso sull’economia rispettivamente del 4% e del 5,5%.