Presentato il Movimento Turismo dell’Olio

di redazione

Olio e turismo fanno sistema seguendo l’esempio virtuoso dei produttori di vino italiani.

Il binomio Olio EVO e turismo trova finalmente una casa, grazie alla firma dell’atto costitutivo del nuovo Movimento Turismo dell’Olio, consorzio nazionale che, ricalcando l’esempio di quanto fatto con il vino, punta a promuovere i territori olivicoli del Bel Paese e la valorizzazione della cultura dell’olio extravergine d’oliva italiano. A guidarlo il tandem composto da Donato Taurino, presidente, e Vittoria Cisonno nelle vesti di direttrice.

È stata la regione Puglia, in particolare, ad avvertire per prima la necessità di mettere a sistema il lavoro e la passione di tutti i frantoiani costituendo un Consorzio, MTOlio Puglia, che ha dato vita agli eventi ABC Olio e Ulivo Day rivolti ai turisti gourmet curiosi di conoscere le qualità olfattive e gustative dell’olio evo. Il progetto complessivo dell’oleoturismo nasce dunque da un progetto ideato localmente che oggi vuole essere esteso a tutta l’Italia olivicola di qualità.

La costituzione ufficiale del Movimento Turismo dell’Olio quale Consorzio nazionale – ha detto il neopresidente, Donato Taurinorappresenta non solo un atto formale, ma l’attuazione di un vero gioco di squadra e indica la volontà chiara di tutti noi di voler aprire le porte delle nostre aziende al turismo. Questo significa per noi fare sistema per promuovere le eccellenze del nostro agroalimentare con la convinzione che il turismo legato alle terre dell’olio Extravergine, al pari dell’enoturismo, rappresenti un fiore all’occhiello del made in Italy e dunque un volano strategico per l’economia del nostro Paese, che vanta un patrimonio olivicolo unico al mondo per varietà (circa 500 cultivar) e fascino paesaggistico. Ma c’è ancora un enorme potenziale inespresso – conclude Taurino – che intendiamo valorizzare attraverso l’impegno del Movimento Turismo dell’Olio, che punta a coinvolgere attivamente aziende di qualità e tutte le regioni del Paese”.

Il futuro del Movimento Turismo dell’Olio, secondo Vittoria Cisonno, ideatrice e direttrice del MTO Nazionale, si articola su quattro parole chiave: sostenibilità, nuove tecnologie, in-formazione, fare reteOggi finalmente siamo pronti per avviare un lavoro sinergico che rispetti le regole che sono alla base di questa start up, Il comparto produttivo oleicolo italiano si è dimostrato pronto ad accogliere la realizzazione di un sogno, un progetto che coltivavo da tempo. E oggi finalmente siamo pronti per avviare un lavoro sinergico che rispetti le regole che sono alla base di questo progetto. La sostenibilità in primis, perché vogliamo dare impulso a iniziative green ed ecosostenibili per promuovere l’oleoturismo come modalità di turismo slow. L’utilizzo delle nuove tecnologie, perché i canali digitali sono lo strumento più importanti per la promozione dell’oleoturismo, e vanno sfruttati al meglio. Un sito per la promozione dell’extravergine e la commercializzazione di esperienze oleoturistische, video emozionali, pianificazione sui social network saranno dunque il cuore della campagna marketing con cui racconteremo il Movimento Turismo dell’Olio. E poi ancora In-formazione, perché la chiave di tutto è formare e informare i consumatori ma anche i singoli operatori, aiutandoli a costruire una proposta interessante. E, in conclusione, Fare rete, perché fondamentale sarà unire pubblico e privato per costituire un coordinamento tra MTV, MTO, Città del Vino, Città dell’Olio e una rete di ristoratori per dialogare come un’unica voce con le istituzioni locali e nazionali” ha concluso Vittoria Cisonno.