Degustazione del vino blend di Sauvignon blanc e uve bianche piemontesi, lanciato dall’azienda piemontese in pandemia.
di Elena Morganti e Giambattista Marchetto
Un vino nuovo, creato da uve Sauvignon e un blend di uve bianche piemontesi, per La Scolca. Solui – acronimo di “Sololui” – è un vino diverso rispetto al Gavi, da un secolo nel Dna della cantina piemontese. E la quarta generazione, rappresentata da Chiara Soldati, celebra il passato, le origini, la famiglia, guardando però al futuro, alla V generazione, a nuove sfide e nuovi scenari.
Con i suoi profumi fragranti, le note fruttate e la freschezza del gusto, Solui vuole ricordare la primavera e la spensieratezza delle serate d’estate. Un vino senza pensieri, ottimo per abbinamenti gastronomici tra i più eclettici – in particolare piatti di pesce e verdure – è in grado di soddisfare palati e gusti molto diversi e multigenerazionali. “Abbiamo voluto scommettere su un vino diverso da tutti gli altri Gavi dei Gavi, un Sauvignon blanc e blend di vitigni piemontesi a bacca bianca integralmente prodotti in azienda – racconta Chiara Soldati –Un vino elegante e complesso, è anche un omaggio a mia madre Luisa Soldati, un esempio di donna moderna, di solidità e determinazione, che mi ha sempre incoraggiata a raggiungere grandi ed ambiziose mete”.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Solui, Vino da tavola 2020
Uvaggio: blend di Sauvignon Blanc e altri vitigni a bacca Bianca piemontesi
Vinificazione: vinificazione in bianco con criomacerazione prefermentativa, fermentazione alcolica in vasche d’acciaio termo controllate.
Affinamento: breve periodo di sosta sui lieviti
Giallo dorato e lucente con aromi delicati di mela croccante, ricordi citrini e note di erbe aromatiche. Al palato il Solui è fresco e dotato di una sapidità vivace che accompagna tutto il sorso, chiudendo in ricordi di mandorla amara. Un vino versatile e beverino, perfetto per accompagnare un pasto leggero o un aperitivo estivo.