Kerin O’Keefe ha premiato il metodo classico della Denominazione, con ben 18 etichette sopra i 90 punti.
Il Lessini Durello ha superato brillantemente la degustazione di Kerin O’Keefe, chief in editor per l’Italia della rivista Wine Enthusiast, che ha assegnato elevati punteggi agli spumanti metodo classico prodotti sui monti Lessini. Nel corso dei recenti assaggi sono state infatti ben diciotto le aziende, su ventisette complessive, ad aver ottenuto un punteggio superiore ai 90 punti, soglia oltre la quale i vini rientrano tra gli highly recommended dalla rivista.
Tale qualità è dimostrata anche dai numeri conseguiti dal Lessini Durello, che nonostante la pandemia che ha caratterizzato il 2020, è riuscito a mantenere gli imbottigliamenti stabili a quota 900.000 bottiglie, con un aumento del 37% della sboccatura del metodo classico dal 2018. Ciò spiega la grande attenzione che i produttori di zona stanno ponendo su questa tipologia, che a breve dovrebbe traslare nella Doc Monte Lessini, al fine di raggiungere una maggiore identità territoriale. La valorizzazione dell’areale prenderà forma anche in importanti ricerche sugli effetti del cambiamento climatico e sulla biodiversità, i cui risultati saranno editi in una pubblicazione che farà sintesi di tutto il lavoro fatto negli ultimi 10 anni da parte del Consorzio.
“I riconoscimenti internazionali ricevuti e l’impegno che vediamo ogni giorno da parte dei nostri produttori ci danno lo stimolo a continuare il nostro lavoro – dice Paolo Fiorini, presidente del Consorzio – sebbene l’emergenza sanitaria continui, stiamo progettando un calendario promozionale che permetterà in sicurezza di tornare a parlare della nostra denominazione a più persone possibili. Rimangono quindi in piedi le tre parole chiave, formazione, ricerca e promozione che saranno il cuore dell’azione del Consorzio dei prossimi mesi”.