Dall’unione delle due cooperative veronesi nasce Cantine di Verona, una nuova realtà da 65 milioni di fatturato e cento dipendenti.
Con il raggiungimento della maggioranza qualificata richiesta dallo statuto della Cantina di Custoza, è finalmente realtà la tanto agognata fusione la Cantina Valpantena. Nascono così le Cantine di Verona, realtà da circa 30 milioni di euro di patrimonio, con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300 mila quintali di uva e un centinaio di dipendenti.
“La nuova realtà, nata dall’incontro di due storiche e riconosciute Cooperative di Verona – commenta il presidente di Cantina di Valpantena, Luigi Turco – ci invita a una maggiore responsabilità verso i soci, i dipendenti e le loro famiglie. Siamo convinti che, con il coinvolgimento di tutti, saremo in grado di presentarci sul mercato con una società sempre più competitiva e strutturata, capace di sostenere gli investimenti commerciali necessari a conquistare i mercati una volta usciti dalla pandemia”.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente di Cantina di Custoza, Giovanni Fagiuoli – del risultato che abbiamo raggiunto oggi. La fusione con Cantina Valpantena è il coronamento di tanti anni di lavoro che mi hanno visto come presidente di questa realtà: sono convinto della validità dell’operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci“.