Confermata la guida del Consorzio Asolo Montello, che grazie a un +28% nel primo trimestre 2021 si conferma la quarta Denominazione sparkling italiana per volumi imbottigliati.
Ugo Zamperoni è stato rieletto presidente del Consorzio Asolo Montello durante il CdA tenutosi martedì 6 aprile. Accanto a Zamperoni, al suo secondo mandato, è stata nominata vicepresidente Silvia Costa. Il tutto mentre i dati sull’andamento della denominazione nel primo trimestre 2021 rivelano una crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. “A fine anno, avevamo chiuso a quota 18,7 milioni di bottiglie – dichiara Zamperoni – collocandoci per la prima volta al quarto posto assoluto del panorama spumantistico italiano, un posizionamento che ora si consolida ancora di più”.
Più precisamente nel primo trimestre di quest’anno le certificazioni di Asolo Prosecco hanno superato i 5,1 milioni di bottiglie, cioè un milione e centomila in più rispetto ai primi tre mesi del 2020. Confrontando invece gli stessi dati con il 2019, fuori dunque dal contesto pandemico, la crescita dell’Asolo Prosecco raggiunge il +41%. “Pur con tutta la prudenza suggerita dal contesto socioeconomico globale – continua Zamperoni – guardando agli ordinativi sembrano esserci i presupposti per immaginare che il trend di sviluppo non muti nei prossimi mesi, che sono tra l’altro particolarmente favorevoli al mercato degli spumanti. Dal lato dell’offerta, siamo perfettamente in grado di assecondare questi ritmi di incremento, che del resto avevamo già ipotizzato quando decidemmo, tra le pochissime denominazioni italiane ad aver fatto questa scelta, di non ridurre le rese ad ettaro della scorsa vendemmia, prevedendo anzi l’adozione di una riserva vendemmiale, capace di assecondare la domanda”.