Coldiretti invoca la sovranità alimentare a difesa di un comparto che genera 538 miliardi di valore lungo la filiera.
Un’analisi Coldiretti su dati Istat presentata in occasione del summit ”Recovery ‘Food’, l’Italia riparte dal cibo’ ha rivelato che, per la prima volta nella storia recente, le esportazioni agroalimentari italiane hanno superato le importazioni. “Le esportazioni agroalimentari nel 2020 – sottolinea la Coldiretti – hanno raggiunto il valore record di 46,1 miliardi con un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente che ha consentito lo storico sorpasso sulle importazioni che sono invece scese a 43 miliardi.
L’occasione è stata proficua anche per affrontare il tema della sovranità alimentare, rilanciato dai fenomeni di speculazione e incertezza nell’approvvigionamento che hanno segnato l’anno pandemico. “Una situazione che ha fatto salire i prezzi dei prodotti alimentari a livello mondiale ai massimi da quasi sette anni – continua la Coldiretti – trainati dalle quotazioni di zucchero, oli vegetali e cereali secondo l’indice Fao. A difesa della sovranità alimentare dell’Unione l’Italia può schierare una forza composta da quasi 740 mila imprese agricole che insieme a 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio generano 538 miliardi di valore lungo la filiera e garantiscono 3,6 milioni di posti di lavoro”.