The Gin Way, il club dei distillati italiani

di Giambattista Marchetto

Successo crescente per la startup lanciata da tre ragazzi bresciani che spedisce in abbonamento ogni mese un gin premium italiano.

Dopo i wine club, ecco il gin club (che funziona). È The Gin Way, la startup lanciata da tre ragazzi bresciani con l’idea di selezionare e spedire in abbonamento ogni mese un gin premium italiano, che in lockdown cresce e si consolida.

Come funziona? Su www.theginway.com l’appassionato può selezionare (a 49 euro/mese) un abbonamento per ricevere un box, il cui contenuto rimane una sorpresa, nella quale trova, oltre alla bottiglia di gin, le giuste toniche, i garnish o le decorazioni, gli snack e qualche gadget originale. L’abbonamento, che può essere mensile, bimestrale o trimestrale, non prevede vincoli di durata o frequenza (può essere interrotto o modificato dall’utente a seconda delle esigenze).

The Gin Way è nato con l’intento di fare cultura e a guidare anche chi non se ne intende di gin nella scoperta di etichette poco conosciute (in Italia se ne contano oltre 500). E forti del successo ottenuto – si è passati dalle poche decine di box spedite nei primi mesi alle duemila di dicembre 2020 – i fondatori Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e Sabrina Sinigaglia hanno creato uno shop dedicato esclusivamente agli abbonati dove poter acquistare singolarmente tutto il contenuto delle box precedenti, dai gin alle toniche.

Con il 2021 ha inoltre preso vita un concorso che durerà tutto l’anno: ogni mese, in una box estratta casualmente, verrà inserito un golden ticket che dà diritto a ricevere un premio.

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