L’ennesima vittoria in tribunale del Consorzio ribadisce la notorietà e il carattere distintivo dell’animale simbolo della Lega del Chianti.
Si è concluso con la vittoria del Consorzio Chianti Classico un contenzioso instaurato presso la corte comunitaria che ha visto contrapposto l’ente di tutela a una società italiana avente ad oggetto un marchio riportante un’immagine giudicata confondibile con quel Gallo Nero che simboleggia la Denominazione toscana.
La lite iniziò nel 2017, allorché una società romana richiese la registrazione in Classe 33 (vini) di un marchio riportante un’immagine simile al Gallo Nero chiantigiano. Immediatamente il Consorzio Vino Chianti Classico si oppose, vedendo accolte le proprie istanze nel 2020, quando la Commissione ricorsi dell’Ufficio Marchi bloccò la procedura di registrazione. Ciò nonostante, il procedimento proseguì davanti al Tribunale UE, che nelle scorse ore ha confermato la bocciatura del marchio proposto, ribadendo con forza che l’utilizzo di un segno confondibile con il Gallo Nero rappresenta un grave rischio di indebito vantaggio e sfruttamento “della elevata notorietà, del prestigio e dell’eccellenza proiettata dal marchio” Gallo Nero, simbolo univoco del vino DOCG Chianti Classico.
Queste le parole del Presidente Giovanni Manetti “Plaudiamo alla pronuncia del Tribunale Europeo che ci rende ancora più consapevoli della forza comunicativa del nostro marchio figurativo, ma soprattutto dell’eccellenza che la nostra denominazione rappresenta nel mondo. In questo momento idealmente ringrazio i 33 viticoltori che nel 1924 decisero di individuare un marchio figurativo così potente come simbolo della denominazione. Viva il Chianti Classico!”
Questa non è la prima vittoria del Consorzio Vino Chianti Classico in ambito di tutela legale del marchio. Infatti, i tribunali europei hanno già affermato in diverse occasioni questo principio di tutela del Gallo Nero, e per ben 61 volte negli ultimi 15 anni gli Uffici Marchi di tutto il mondo hanno riconosciuto il principio oggi così chiaramente espresso dal Tribunale Europeo.